L’IMPEGNO DI UNICOOP FIRENZE PER RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE

retailexperience by Retailtrend.it – Lunedì 5 febbraio 2018 è stata la giornata contro lo spreco alimentare. La riduzione dello spreco alimentare è per Coop un impegno che dura da anni. L’ultimo dato a livello nazionale: 6mila tonnellate di derrate alimentari donate (+15% rispetto all’anno precedente).

Numerosi sono i progetti portati avanti da Unicoop Firenze. Segnaliamo qui alcuni dei più importanti.

Buon Fine è un progetto per il recupero di prodotti buoni non più vendibili – per difetti nella confezione o perché vicini alla scadenza – donati ad associazioni di solidarietà sociale che assistono gli indigenti. Unicoop Firenze già negli anni ’90 – su impulso dei dipendenti e di alcune sezione soci Coop – avviò il progetto Recupero merci, con l’obiettivo di destinare in beneficienza i prodotti che dovevano essere ritirati dagli scaffali ma ancora perfettamente idonei al consumo.
Forte di questa esperienza, nel 2006 è partito il progetto Buon Fine che ha consentito di estendere l’iniziativa ad altre sezione soci e punti vendita non ancora coinvolti, e dal 2007 al recupero dei generi alimentari industriali e non alimentari si è affiancato il recupero dei prodotti freschi e freschissimi.

Nato nel 2013 nel supermercato di Figline Valdarno, è il progetto che ha l’obiettivo di destinare i prodotti cotti del reparto gastronomia e rosticceria alle mense delle associazioni di solidarietà del territorio. A fine giornata questi prodotti vengono selezionati, confezionati ed etichettati, e conservati all’interno di un abbattitore a 3° C fino al momento del ritiro.
L’iniziativa, che nel tempo si è diffusa, oggi coinvolge undici grandi supermercati, in cinque province in cui opera la cooperativa: Arezzo viale Amendola, Montevarchi, Firenze (Gavinna, Ponte a Greve e Novoli), Lastra a Signa, Empoli, Figline Valdarno, Cascina Navacchio, Massa e Cozzile, Prato via delle Pleiadi.

Nel 2016 il progetto Buon Fine ha coinvolto 80 supermercati Unicoop Firenze e sono stati donati prodotti per un valore di 2.067.653 euro, di cui 136mila euro di prodotti dai reparti rosticceria e gastronomia.

Per ridurre gli sprechi alimentari e offrire ai soci e clienti la possibilità di fare acquisti a prezzi particolarmente convenienti, la cooperativa prevede anche la vendita promozionale dei prodotti prossimi alla scadenza.

Infine, segnaliamo l’iniziativa “Cuciniamo le eccedenze“, lanciata nel corso del 2015, nell’ambito del progetto Senza spreco della cooperativa Le Mele di Newton, e nel 2017 è stata ampliata e vi partecipa anche il supermercato Coop.fi di Borgo San Lorenzo.
Il personale della cooperativa, prima della chiusura del negozio, individua i prodotti da donare (principalmente dei reparti ortofrutta fresca e forneria), si occupa della loro corretta conservazione e della consegna ai volontari delle associazioni di solidarietà che partecipano al progetto. I prodotti recuperati vengono portati all’Istituto professionale alberghiero Chino Chini di Borgo San Lorenzo, dove i futuri cuochi preparano le pietanze che, confezionate in sacchetti sottovuoto ed etichettate, vengono riconsegnate alle associazioni per la distribuzione alle persone in difficoltà. Questo progetto ha una valenza anche educativa per gli studenti, che scoprono il valore del recupero e imparano a realizzare nuove ricette “antispreco”.
Il progetto è sostenuto da Unicoop Firenze, dalla Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus e finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

A livello nazionale, a dicembre è stato varato il progetto www.coopnospreco.it, un portale e una web community, in cui far convergere i consumatori,  le associazioni, il mondo della scuola (nei percorsi di educazione al consumo consapevole coinvolte 10.500 classi) , le piccole e medie imprese, gli enti locali (Coop è presente in 760 comuni). Un luogo virtuale di scambio di buone pratiche, consigli ma anche veri e propri scambi di prodotti soprattutto non alimentari.